Il colpo di calore è un forte e repentino aumento della temperatura corporea che può verificarsi a causa dell’alta temperatura dell’aria, elevata umidità e prolungata esposizione al sole, ovvero come conseguenza delle condizioni climatiche tipiche dell’estate.
Attenzione al grande caldo!
- SE PUOI EVITA di uscire nelle ore più calde LIMITA l’attività fisica alle prime ore del mattino o alla sera.
- INDOSSA indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino, e il cappello quando esci.
- BEVI molta acqua anche se non hai sete, salvo diverso parere del medico. Evita gli alcolici.
- CONSUMA pasti leggeri.
- CHIUDI le finestre e abbassa le serrande durante il giorno, arieggia gli ambienti nelle ore più fresche.
- BAGNI e docce frequenti possono aiutarti SE PUOI, trascorri del tempo in ambienti condizionati.

I sintomi premonitori del rischio di un incipiente colpo di calore
- Mal di testa
- Vertigini
- Nausea e vomito
- Debolezza o crampi muscolari
- Cute pallida
- Polso debole
- Temperatura elevata
I sintomi caratteristici del colpo di calore
- Confusione e disorientamento
- Convulsioni
- Perdita di coscienza
- Accelerazione del battito cardiaco
- Pelle calda e asciutta
- Innalzamento rapido della temperatura corporea
Segni che possono far pensare a un malessere dovuto al calore o all’inizio di un colpo di calore
- Modifica del comportamento abituale
- Grande debolezza, grande stanchezza
- Difficoltà insolita a muoversi
- Stordimenti, vertigini, sincope
- Alterazioni del livello di coscienza o convulsioni
- Nausea, vomito, diarrea
- Crampi muscolari
- Temperatura del corpo elevata (>39°C)
- Sete e mal di testa
Azioni da realizzare in presenza di sintomi che possono far pensare a un malessere dovuto al calore o all’inizio di un colpo di calore
- Chiedere l’immediato intervento del medico o attivare il 118
- Far stendere la persona con le gambe sollevate, rilevare immediatamente la temperatura del corpo e monitorarla
- Se la temperatura del corpo è superiore a 39°C, cercare di abbassarla il più rapidamente possibile avvolgendo la persona con un accappatoio umido o facendole fare una doccia fresca o un bagno senza asciugarla
- Arieggiare il più possibile i locali in cui soggiorna la persona, o trasferirla in una zona della struttura che sia climatizzata
- Se la persona è cosciente e lucida far bere acqua fresca
- Non somministrare né aspirina né paracetamolo, se non si è prima consultato un medico