L’afasia è una delle alterazioni del linguaggio più comuni nelle persone anziane ed è stato stimato che colpisce circa il 40% degli anziani affetti da ictus nell’emisfero sinistro. L’ictus però, non è l’unica possibile causa dell’afasia nelle persone anziane: possono esserlo anche i traumi alla testa, i tumori al cervello o delle infezioni.

Sintomi principali dell’afasia negli anziani
Trattandosi di un disturbo del linguaggio i sintomi dell’afasia negli anziani sono principalmente i seguenti:
- difficoltà a parlare;
- difficoltà a comprendere il linguaggio;
- difficoltà a leggere e a scrivere;
- uso di parole strane e inappropriate nella comunicazione.
Esistono diverse categorie di afasia in base alla sua severità e complessità. Le molte combinazioni di deficit che possono presentarsi insieme all’afasia, però, possono renderla difficile da classificare. Attualmente le principali categorie legate all’afasia sono le seguenti:
- afasia recettiva: il tipo di afasia in cui la capacità espressiva è migliore di quella legata alla comprensione del linguaggio;
- afasia espressiva: in cui la capacità di comprensione del linguaggio è migliore di quella espressiva;
- afasia globale: entrambi questi aspetti del linguaggio sono compromessi;
- afasia mista: una forma meno grave di afasia globale.
Consigli per una migliore comunicazione con un anziano colpito da afasia
- spegni TV e radio quando hai bisogno di comunicare con lui in modo da ridurre al minimo le distrazioni;
- assicurati di avere l’attenzione della persona prima di iniziare a parlare, scrivere o mostrargli delle figure;
- rendi semplice la comunicazione ma usa un linguaggio da adulti;
- se lui o lei non riesce a comprenderti non alzare il tono della voce se non è necessario;
- non parlare troppo rapidamente;
- quando la persona anziana parla lasciagli il tempo di farlo evitando di completare al suo posto parole e frasi.